E.ON: fotovoltaico ed efficienza energetica per gli edifici del “Milano Innovation District”

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C’è anche il fotovoltaico nella nuova joint venture siglata tra E.ON e Lendlease, gruppo internazionale di real estate, infrastrutture, investimenti e rigenerazione di aree urbane.  L’accordo è stato annunciato nella mattinata di venerdì 29 aprile in occasione dell’evento “ Mind – Città del Futuro per la transizione energetica ”. L’obiettivo della partnership è quello di dotare il Milano Innovation District (Mind) dell’innovativo sistema proprietario di E.ON dedicato al riscaldamento e raffrescamento degli edifici del distretto.

Grazie alla tecnologia proprietaria Ectogrid di E.ON, agli edifici saranno forniti vettori termici, per riscaldamento e raffrescamento, prodotti con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Nello specifico, l’energia è prodotta sia da fonti in loco (fotovoltaico, acqua di canale e di pozzi) sia da forniture elettriche parte della rete esterna con certificazione di produzione tramite fonti rinnovabili. Il sistema di gestione digitale automatizzata Ectocloud di E.ON consentirà, inoltre, il recupero e il riutilizzo efficiente dell’energia di scarto fra le diverse utenze.

Con questo accordo, E.ON entra nell’ecosistema come partner energetico per la progettazione, esecuzione e operatività di una soluzione particolarmente innovativa. Dalla prima metà del 2024, inoltre, il gruppo sposta il proprio headquarter italiano con una nuova sede all’interno del Mind.

La joint venture paritetica avrà una durata di 25 anni e ha dato vita a una Esco che doterà l’area, su cui Lendlease sta sviluppando nuovi spazi per retail, residenze, hotel e uffici, di una rete che collegherà gli edifici. Quest’ultimi necessiteranno di circa 41 GWh di raffreddamento e 29 GWh di riscaldamento ogni anno. Rispetto ad un sistema tradizionale di produzione di energia, l’innovativa tecnologia consentirà un risparmio di circa 10mila tonnellate di CO2 all’anno.

«Siamo davvero entusiasti di essere partner in un progetto all’avanguardia come quello di Mind, in grado di rafforzare il percorso verso una maggiore indipendenza energetica in Italia. Oggi le tecnologie digitali insieme alle soluzioni innovative per la gestione degli spazi abitati possono rivoluzionare il ruolo delle città in chiave smart e a zero emissioni. Ben vengano quindi collaborazioni tra realtà capaci di creare sinergie tra know-how ed expertise di alto valore e di impatto. Grazie al progetto di Mind, il primo a net carbon zero, anche a Milano, come già successo a Berlino, la comunità potrà sperimentare un nuovo modello di distretto sostenibile che garantirà una migliore qualità di vita» ha affermato Frank Meyer, Ceo di E.ON Italia.

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