E.ON insieme a Estia per incentivare la transizione energetica dei condomini d’Italia

by editore

E.ON è entrato a far parte di Estia, società di amministrazione condominiale, in qualità di socio di minoranza. Grazie a questa sinergia, le due società contribuiranno ad accelerare la transizione energetica dei condomini italiani.

In particolare E.ON metterà a disposizione il proprio know-how relativamente alle soluzioni per l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche.  Ma anche agli impianti fotovoltaici condominiali e alle pompe di calore. Estia potrà così arricchire la propria offerta, integrando i servizi che già offre a oltre 20mila unità immobiliari. Inoltre Estia potrà utilizzare le risorse garantite dall’operazione per sostenere la sua crescita e la sua mission.

«Estia in poco tempo è divenuta protagonista centrale del mercato, ma è solo l’inizio: puntiamo ad acquisire 30mila condomini in 5 anni», ha commentato Giuliano Garesio, Ceo della società. «Con E.ON affronteremo nel migliore dei modi le sfide energetiche del presente e del futuro, accompagnando i condomini nella transizione energetica da consumer a prosumer, mettendoli al riparo da eventi imprevisti e democratizzando il mondo dell’energia».

Luca Conti, chief operating officer di E.ON Italia, che rappresenterà E.ON nel consiglio di amministrazione di Estia, ha aggiunto: «Siamo felici e orgogliosi di questa collaborazione con Estia e dei valori comuni su cui si basa. L’iniziativa costituisce un ulteriore sviluppo, attraverso un modello innovativo, della strategia di E.ON per l’attuazione della transizione energetica nelle realtà condominiali del Paese, che affianca e arricchisce le partnership e le collaborazioni già in essere. L’operazione con Estia, infatti, da un lato supporterà la nostra crescita grazie ad un’ulteriore diversificazione dei canali acquisitivi, dall’altro ci consente di rendere ancora più concreto e all’avanguardia il nostro impegno per rendere la transizione energetica una realtà in tutto il patrimonio immobiliare italiano, a partire da quello condominiale».

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