E.On conclude il Progetto Scuole con un sondaggio rivolto ai docenti: “Giovani preoccupati per l’ambiente”

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E.ON PROGETTO SCUOLE

In concomitanza con la giornata Internazionale della Terra, presso il Museo di Storia Naturale di Milano, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto educativo di E.ON dedicato a scuole e famiglie che nell’edizione 2022/2023 ha coinvolto circa 17.000 studenti provenienti da oltre 130 istituti.

Il “Progetto Scuole” di E.ON è finalizzato a diffondere tra le nuove generazioni l’adozione di pratiche virtuose a tutela del pianeta, tra cui la cultura del consumo consapevole, la riduzione degli sprechi e l’importanza del contributo di ciascun individuo per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto, avviato nel 2016, raggiunge ogni anno le scuole per supportare la materia dell’educazione civica e per E.On rappresenta un’occasione per ribadire la propria missione “Make Italy Green” volta a creare un’Italia più verde con il contributo di tutti.

E.ON PROGETTO SCUOLE

Foto ricordo al termine dell’evento conclusivo del “Progetto Scuole” di E.ON. Quinto da sinistra è Frank Meyer, CEO di E.ON Italia. Al suo fianco, Andrea Giuliacci, professore di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università di Milano Bicocca e meteorologo Meteo Expert

Quest’anno E.ON ha inoltre condotto un sondaggio tra circa 850 insegnanti su tutto il territorio nazionale: secondo il 70% dei docenti intervistati, i ragazzi delle scuole primarie e secondarie sono preoccupati per il futuro del pianeta. Di questi, l’80% è particolarmente attento alla salute dei mari e delle foreste. La sensibilità delle nuove generazioni è strettamente collegata agli effetti evidenti del cambiamento climatico.

Inoltre le nuove generazioni sono più consapevoli degli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Per il 46% dei ragazzi, infatti, questi goal sarebbero poco realizzabili e troppo ambiziosi da raggiungere, mentre il 30% percepisce l’impegno delle comunità e delle istituzioni verso il compimento degli stessi.

Questa sensibilità è così diffusa anche grazie alla formazione svolta nelle scuole che secondo il 70% dei docenti ha un impatto positivo sui comportamenti degli studenti nel contesto familiare. Un dato in aumento rispetto al 2020 quando, secondo la ricerca condotta da E.ON solo il 40% delle famiglie riteneva che la formazione e l’educazione a scuola avessero un impatto sulle scelte riguardanti la sostenibilità.

Infine, la survey evidenza che ciò che stimola di più i ragazzi ad agire a favore del Pianeta è il lavoro di squadra: oltre il 60% dei giovani, infatti, percepisce l’azione collettiva come molto più impattante rispetto ai comportamenti dei singoli, riconoscendo l’importanza dell’aggregazione e della condivisione di valori comuni per un cambiamento positivo.

«Partire dalle nuove generazioni e dall’azione condivisa e congiunta sono le direzioni che è necessario perseguire per tutelare l’ambiente e le risorse per la società di domani» ha commentato Frank Meyer, Ceo di E.ON Italia. «La survey evidenzia come la cultura, la conoscenza, la concretezza e il lavoro di squadra siano le leve più efficaci per contrastare il cambiamento climatico. Proprio da qui parte la nostra ambizione di creare un Movimento Green nei confronti del nostro Pianeta».

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