Nei primi nove mesi dell’anno, il Gruppo E.ON ha incrementato gli investimenti del 20% rispetto al 2023. L’azienda ha finora investito oltre 4,7 miliardi di euro, a fronte di una pianificazione pari a circa 7,2 miliardi di euro in totale per l’intero anno.
Più nel dettaglio E.ON ha aumentato le risorse nelle Reti energetiche del 15%, raggiungendo circa 3,6 miliardi di euro. Sono invece aumentati di oltre il 40% quelle nel segmento Energy Retail che hanno raggiunto i 390 milioni di euro. Infine, nel settore Energy Infrastructure Solutions, gli investimenti sono cresciuti fino a oltre 660 milioni di euro, superando di circa il 50% il livello del 2023.
L’incremento degli investimenti ha contribuito al raggiungimento di risultati economici che, come preventivato, sono comunque in calo rispetto al 2023. In particolare il Gruppo ha registrato un utile netto pari a circa 2,2 miliardi di euro. Il dato è in calo rispetto a quanto fatto nello stesso arco temporale dello scorso anno (-24%). Allo stesso modo, con circa di 6,7 miliardi di euro, anche l’Ebitda rettificato del Gruppo è stato lievemente in calo rispetto al 2023 (-14%). Ma, al netto di effetti positivi una tantum registrati lo scorso anno, si può dire che l’Ebitda sia cresciuto a tre cifre.
«I risultati dei primi nove mesi dimostrano ancora una volta che stiamo seguendo la nostra strategia con coerenza e successo», ha commentato Nadia Jakobi, CFO di E.ON. «Oggi più che mai stiamo investendo in una crescita sostenibile e abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra performance operativa. Questo ci permette di confermare i nostri obiettivi finanziari per l’intero 2024».
I dati relativi ai primi nove mesi del 2024 evidenziano come E.ON rimanga in linea con il raggiungimento degli obiettivi per l’intero anno. In particolare sono confermate le previsioni per l’intero esercizio 2024 con un Ebitda rettificato tra 8,8 e 9 miliardi di euro e un utile netto tra 2,8 e 3 miliardi di euro.