Nell’undicesimo bando del Decreto FER il fotovoltaico si è aggiudicato un totale di 242 MW tra aste e registri. Il dato segna un incremento del 101% rispetto ai 120 MW della decima procedura, e a fronte di una potenza contingentata leggermente minore. Nel decimo bando, infatti, la potenza contingentata tra aste e registri era di 2.321 MW, mentre nell’undicesimo era di 2.149,5. È quanto emerge dai risultati pubblicati dal GSE.
L’undicesimo bando raccoglie i contingenti di potenza non assegnati nelle precedenti procedure. Complessivamente, dei 2.149,5 MW sono pervenute al Gestore 120 richieste per un totale di 1.700 MW, di cui 422 MW ammessi ad aste e registri.
Per quanto riguarda l’iscrizione alle aste che comprendono gli impianti fotovoltaici ed eolici di potenza superiore al MW, il contingente di potenza complessivo dei tre gruppi A, B e C è stato di 1.714 MW. Ma sono solo 22 le pratiche inviate per una potenza totale di 371 MW.
Nel gruppo A rientrano in graduatoria 16 impianti fotovoltaici per 194 MW (erano 94 MW nel decimo bando). Passando ai registri, che interessano invece le installazioni di potenza fino a 1 MW, nel gruppo A per il solare sono state ammesse 39 richieste per 30 MW (erano 21 richieste per 13 MW nel decimo bando).
Il secondo gruppo, A-2, riguarda esclusivamente gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto. Nella graduatoria rientrano 26 impianti per 18 MW (erano 22 impianti per 13,5 MW nel decimo bando). Si tratta comunque di valori ancora bassi se si considera il contingente di potenza a disposizione, pari a 325,8 MW.
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Infine, nella sezione Documenti è disponibile una sintesi dei risultati delle 11 procedure già svolte.
