Decreto FER, sesto bando: al fotovoltaico circa 440 MW grazie alle aste

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi
Decreto FER

Nel sesto bando del Decreto FER il fotovoltaico si è aggiudicato un totale di circa 440 MW tra aste e registri, valore in aumento del 146% rispetto ai 180 MW del quinto bando. L’incremento è da attribuire soprattutto al peso della potenza degli impianti ammessi alle aste.

Cresce il numero e la potenza degli impianti ammessi ad aste e registri, ma a fronte di un aumento del contingente di potenza disponibile. È quanto emerge dai risultati pubblicati lunedì 27 settembre dal GSE relativi al sesto bando del Decreto FER, che prevede incentivi per impianti da fonti rinnovabili. Il bando, avviato il 31 maggio e chiuso il 30 giugno 2021, riguarda la sesta delle sette procedure che consentono l’accesso a registri e aste.  Ricordiamo che le graduatorie vengono pubblicate dal GSE 90 giorni dopo la chiusura dei rispettivi bandi.

Complessivamente, dei 3.315 MW messi a disposizione per tutte le tecnologie, sono pervenute al Gestore 646 richieste per un totale di 859 MW, di cui 820 MW ammessi ad aste e registri.

Per quanto riguarda l’iscrizione alle aste che comprendono gli impianti fotovoltaici ed eolici di potenza superiore al MW, il contingente di potenza complessivo dei tre gruppi A, B e C è stato di 2.685 MW.

Nel gruppo A, che conta complessivamente 35 richieste, rientrano in graduatoria 23 impianti fotovoltaici per un totale di oltre 290 MW (erano 32 MW nel quinto bando). Rientrano nella lista, inoltre, tre maxi impianti da 45 MW, 52 MW e 80 MW che saranno realizzati in Sicilia e Sardegna.

Passando ai registri, che interessano invece le installazioni di potenza fino a 1 MW e che comprendono i gruppi A (contingente di potenza pari a 134 MW), A-2 (415 MW), B (10 MW) e C (70,8 MW), nel gruppo A per il solare sono state ammesse a registro 188 richieste per oltre 75 MW (erano 197 richieste per oltre 75 MW nel quinto bando).

Il secondo gruppo, A-2, riguarda esclusivamente gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto. Nella graduatoria rientrano 187 impianti (erano 180 nel quinto bando e 177 nel quarto bando) per una potenza totale di circa 78,5 MW (71 MW nel quinto e 64 MW nel quarto bando), mentre sono state escluse 27 richieste per ulteriori 7,9 MW.

Si tratta comunque di valori ancora bassi se si considera il contingente di potenza a disposizione, pari a 415 MW.

È previsto un ultimo bando, il 30 settembre 2021 (chiusura il 30 ottobre 2021).

Per maggiori informazioni sulle graduatorie del sesto bando del Decreto FER, clicca qui

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