Il testo del Decreto FER 1 (DM 4 luglio 2019) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 9 agosto.
Il Decreto prevede nuovi incentivi per le fonti rinnovabili, per un totale di 8.000 MW.
Le categorie di impianti che possono accedere agli incentivi sono suddivise in quattro gruppi.
Gruppo A: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione e gli eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento.
Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
Gruppo B: comprende gli impianti idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale eolici on-shore, idroelettrici, a gas residuati dei processi di depurazione.
Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell’impianto e del gruppo di appartenenza.
La prima modalità è l’iscrizione ai Registri, per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C. Attraverso i Registri è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità.
La seconda modalità è la partecipazione a Procedure d’Asta per gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C. Attraverso le Aste è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Sono previsti sette bandi per la partecipazione ai Registri e alle Aste. Il primo bando si aprirà il 30 settembre e si chiuderà il 30 ottobre.
Il testo del decreto definisce anche i contingenti di potenza a disposizione e il valore degli incentivi.