Firmato il decreto Energy Release: bollette calmierate per imprese energivore che investono nelle FER

by editore

Lo scorso 23 luglio il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha firmato il decreto Energy Release. Il provvedimento stabilisce un prezzo calmierato dell’energia elettrica per quelle imprese energivore che investono nell’efficientamento delle proprie strutture installando o potenziando impianti da fonti rinnovabili.

«Variamo uno strumento per sostenere concretamente la transizione del nostro settore industriale verso le fonti energetiche rinnovabili», ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto Fratin. «Il decreto appena firmato garantirà alle aziende energivore prezzi più contenuti per alleviare la spesa elettrica».

Il decreto ministeriale stabilisce la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti da parte del GSE alle imprese energivore. La messa a disposizione dell’energia elettrica avviene mediante contratti per differenza. Essi prevedono, come si legge nel testo del decreto, “il diritto all’anticipazione dell’energia elettrica nella disponibilità del GSE e delle relative garanzie di origine per un periodo pari a 36 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto medesimo”.

Le imprese, di contro, si impegneranno a restituire “l’energia elettrica anticipata dal GSE e il controvalore delle relative garanzie di origine, per un periodo pari a 20 anni a decorrere dall’entrata in esercizio della nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili”.

La nuova capacità di generazione energetica deve essere realizzata mediante nuovi impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici con potenza minima pari a 200 kWp. In alternativa è possibile potenziare installazioni esistenti con interventi che consentono un incremento di potenza pari almeno a 200 kWp.

Infine il contributo può essere richiesto nella misura massima del 50% del costo della garanzia prestata, su base annua. Si prevede un massimale di 300.000 euro per ciascuna impresa nell’arco di tre anni.

Entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto delle regole operative, il GSE pubblicherà il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica. Da quel momento i clienti avranno 60 giorni di tempo per presentare una manifestazione di interesse.

Per leggere il testo del decreto clicca qui.

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