A pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione europea al decreto italiano contenente gli incentivi per lo sviluppo di comunità energetiche e configurazioni di autoconsumo collettivo, Senec ha commentato la misura esprimendo ampia soddisfazione.
Per Vito Zongoli, Ceo Italia dell’azienda, questa approvazione accelererà definitivamente lo sviluppo delle configurazioni di condivisione dell’energia su tutto il territorio.
«Accolgo con molto entusiasmo la tanto attesa notizia sull’approvazione del decreto sulle comunità energetiche da parte della Commissione europea», dichiara Vito Zongoli.
«Dopo la recente pubblicazione da parte del GSE della mappa delle cabine primarie, che facilita l’identificazione dei potenziali membri delle comunità, questa approvazione accelererà definitivamente lo sviluppo di queste realtà in Italia. Il nostro Paese è stato uno dei primi in Europa a muoversi in questo campo. Sono fiero che ora abbia tutti i requisiti per proseguire questo primato ed emergere come un modello da seguire».
Per Senec le comunità energetiche rappresentano un’importante svolta nel rapporto tra cittadini ed energia. Rappresentano inoltre un passo fondamentale nella promozione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
«Senec ha lavorato alacremente per essere pronta ad offrire un pacchetto completo di servizi per la costituzione e la gestione delle comunità energetiche», conclude Zongoli.
«Possiamo definirci dei veri e propri pionieri anche in questo settore. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri partner e ai nostri clienti la possibilità di sfruttare al meglio questa nuova opportunità. Le comunità energetiche non solo apportano benefici economici, ambientali e di sistema, ma stimola anche il legame tra le persone e una cultura più orientata alla sostenibilità».