L’approvazione dei dazi del 30% sulle importazioni di celle e moduli fotovoltaici potrebbe causare un calo dell’11% delle nuove installazioni negli USA nei prossimi cinque anni.
A riportare la stima è un’analisi di GTM Research, secondo cui le tariffe dovrebbero comportare un incremento del prezzo medio di 0,10 dollari al watt nel primo anno. Sarà soprattutto quello degli impianti di taglia utility scale il segmento che soffrirà maggiormente l’introduzione dei dazi, con una riduzione stimata del 65% per quanto riguarda le nuove installazioni di grande taglia entro il 2022. Le tariffe, infine, potrebbero avere un impatto maggiore sugli stati del Sud, tra cui Texas, Florida, Georgia e la Carolina del Sud.
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