Dalla Nuova Sabatini 560 milioni per i beni strumentali nelle imprese. Ammesso anche il FV

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Il Parlamento ha stanziato 560 milioni di euro per le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali come macchinari, attrezzature e impianti, tra i quali i sistemi fotovoltaici. Il fondo è stato stanziato con la legge di bilancio 2017 a valere sullo strumento agevolativo “Nuova Sabatini”, istituito nel 2013 e prorogato fino al 31 dicembre 2018. Dal 2 gennaio scorso è possibile presentare le domande di accesso ai contributi, che sono concessi dal ministero dello Sviluppo Economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali “fatta eccezione per le imprese che svolgono attività di produzione di energia, per le quali è ammissibile il singolo acquisto di un impianto fotovoltaico”, come specificato tra le FAQ della pagina dedicata del sito ministeriale. “Per le imprese che svolgono attività diverse dalla produzione di energia”, prosegue il ministero, “l’acquisto di un impianto fotovoltaico deve far parte di un investimento in beni strumentali all’attività svolta configurabile in una delle tipologie previste dal regolamento comunitario di riferimento”. Ad oggi sono oltre 19 mila le domande presentate, per un ammontare concesso superiore a 360 milioni di euro.

(sb)