Grazie alla proroga degli incentivi fiscali ITC (Investment Tax Credit), il solare negli Stati Uniti potrebbe crescere del 60% su base annua. Nel solo 2016, il Paese potrebbe totalizzare circa 16 GW di nuovi impianti fotovoltaici. È quanto emerge da uno studio di IHS, secondo cui questa spinta potrebbe giungere dal segmento utility-scale, che nel periodo 2016-2019, insieme alle installazioni di taglia commerciale, dovrebbe totalizzare 50 GW di nuova potenza installata. IHS ha inoltre identificato tre stati che nel corso del 2016 potrebbero installare più di 1 GW ciascuno: si tratta di California, Nevada e Texas.
C’è un altro dato che conferma il trend di crescita del solare, e più in generale delle rinnovabili, negli USA. Secondo quanto riportato da Bloomberg, con 16 GW nel 2015 gli impianti che sfruttano le fonti pulite avrebbero coperto il 68% delle nuove installazioni allacciate alla rete, superando per il secondo anno consecutivo le centrali a gas e quelle nucleari. Nel 2015, inoltre, diverse centrali a carbone, per un totale di 11 GW, sarebbero state chiuse.
Bloomberg conclude infine riportando alcune stime sugli investimenti in energie pulite effettuati dagli USA. Con 56 miliardi di dollari, gli investimenti sarebbero cresciuti del 7,5% rispetto al 2014. 30,2 miliardi di dollari sarebbero da attribuire proprio al solare.