Sabato 12 dicembre 2015 è calato il sipario sulla conferenza internazionale di Parigi sul clima, che ha visto la totalità dei Paesi concordi sull’urgenza di individuare soluzioni efficaci per contrastare le emissioni di CO2 a livello globale. «Questo accordo», commenta Agostino Re Rebaudengo, presidente di AssoRinnovabili, «rappresenta un fondamentale punto di svolta nella percezione della pericolosità dei cambiamenti climatici. L’Europa non è più sola in questa lotta e, per non perdere la leadership, deve rilanciare sugli obiettivi al 2030, che si era data ad ottobre 2014, portando il target dal 40% al 50% di taglio delle emissioni di CO2. Ora è il momento di mettersi tutti al lavoro. Alla classe politica italiana chiediamo una coerente politica energetica, dettata da una visione a lungo termine, anche perché favorita dall’attuale basso prezzo dei combustibili fossili. Vorremmo credere che le dichiarazioni rilasciate dal Governo non siano solo parole destinate a dissolversi nel vento, ma rappresentino finalmente l’inizio di una nuova fase, nella quale l’Italia deve tornare ad essere protagonista».
(s3)