Conto Termico: a dicembre 2016 boom di richieste di concessione dell’incentivo (+300%)

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Nel mese di dicembre 2016 sono state inviate al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) un totale di 2.500 richieste di concessione dell’incentivo del Conto Termico 2.0 (CT 2.0), con un incremento del 300% rispetto alla media registrata nei primi quattro mesi del 2016 (circa 830 richieste al mese). Il dato è stato comunicato dal GSE, che ha aggiornato il contatore degli incentivi dal 31 maggio 2016, data in cui è entrato in vigore il nuovo Conto Termico 2.0. Nei primi sette mesi del 2016 sono giunte al GSE circa 10.000 domande, per un totale di 47 milioni di incentivi, di cui 27 relativi a richieste inviate in accesso diretto, ovvero da privati e Pubblica Amministrazione (PA), e 20 attraverso le prenotazioni delle PA (periodo agosto-dicembre 2016).

Dall’avvio del meccanismo al 1 gennaio 2017 risultano ammesse all’incentivo quasi 26.000 richieste, per un totale di circa 92 milioni di incentivi impegnati, di cui 74 riguardanti interventi effettuati da privati e 18 milioni a quelli realizzati invece dalle PA.
L’impegno di spesa annua cumulata per il 2016 riguardante gli incentivi riconosciuti in accesso diretto si è attestato a 36 milioni, di cui 28 per i privati e 8 milioni per le PA. Per quanto riguarda il 2017 l’impegno è invece pari a 23 milioni, di cui 21 per i privati e 2 milioni per le PA mentre, per il 2018, è di 6 milioni, di cui 4 mln per i privati e 2 milioni per le PA. L’impegno di spesa annua riferibile agli incentivi richiesti mediante prenotazione sarà invece determinato all’avvio lavori per la quota di acconto e alla conclusione degli stessi per il saldo.

(sb)