Secondo la Commissione europea, entro il 2030 sarà possibile rimpiazzare 170 miliardi di metri cubi di gas russo con 480 GW di impianti eolici e 420 GW di impianti fotovoltaici.
L’obiettivo è quello di tagliare di due terzi entro il 2027 l’uso del gas proveniente dalla Russia, attualmente il principale fornitore di tutta l’Europa. Per fare questo, la Commissione Europea farà il possibile per riportare l’industria manifatturiera correlata al fotovoltaico in Europa. È quanto ha affermato Kadri Simson, responsabile della politica energetica nell’esecutivo di Van der Leyen, durante il SolarPower Summit 2022 di Bruxelles.
Entro maggio la Commissione europea definirà un piano dettagliato che aiuti i 27 stati membri a raggiungere questo obiettivo. Parte del piano sarà focalizzato sull’accelerazione dello sviluppo di impianti da fonti rinnovabili. In riferimento al fotovoltaico, si definirà una strategia che velocizzerà le autorizzazioni e agevolerà la creazione di PPA. Inoltre si lavorerà per riportare le fabbriche di componenti fotovoltaici in Europa.
Stando al gruppo SolarPower Europe, con il giusto sostegno politico, l’Europa potrebbe raggiungere 1 TW di capacità da energia solare entro il 2030. Ma è necessario superare gli ostacoli attuali tra cui lo shortage di componenti e le difficoltà nel permitting.