Chint Italia stanzia un premio da 10mila euro per gli studenti dell’Università degli studi di Padova

by editore

Chint Italia ha stretto una collaborazione con l’Università degli studi di Padova. Per gli anni accademici 2023/24 e 2024/25, l’azienda ha infatti stanziato un premio di studio del valore di 10.000 euro. Il premio sarà erogato in due rate annuali. Lo scopo è quello di aiutare una studentessa o uno studente meritevole dell’Università a proseguire gli studi con la Laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica.

Nello specifico, il premio è riservato a studenti iscritti per la prima volta al primo anno della Laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica presso l’Ateneo per l’anno accademico 2023/24. Altro requisito è che gli interessati abbiano un Isee 2023 o 2024 per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario non difforme e non superiore a 50.000 euro.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro il 15 marzo 2024 attraverso la piattaforma Moodle dedicata.  Il bando integrale del concorso è disponibile a questo link. 

L’Università di Padova conta quasi 70.000 studentesse e studenti. Ogni anno l’Ateneo mette a disposizione diversi incentivi e borse di studio a favore dei propri iscritti sulla base del merito o del reddito. Lo scopo è quello di andare incontro alle loro necessità economiche e lavorative o per sostenere la carriera sportiva degli atleti.

«Per Chint Italia, l’attivazione di un premio di studio in collaborazione con l’Ateneo patavino rappresenta un nuovo importante traguardo nell’ottica di un nostro inserimento nel tessuto sociale e territoriale», ha commentato Ilaria Zanetti, responsabile marketing di Chint Italia Investment.

«Abbiamo scelto di supportare uno studente o una studentessa dell’Università di Padova nel suo percorso di Laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica. Si tratta di un ambito in linea con il nostro business. Ci auguriamo così di gettare le basi di un rapporto in grado di offrire anche opportunità di inserimento future all’interno dell’azienda».

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