Ceress inaugura un impianto fotovoltaico da 50 kWp nella bergamasca al servizio di un gruppo di autoconsumo

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È stato inaugurato oggi a Treviglio, in provincia di Bergamo, un impianto fotovoltaico da 50 kWp realizzato da Ceress sulle coperture di un condominio di edilizia residenziale pubblica.

Grazie alla creazione di un gruppo di autoconsumo collettivo, 50 famiglie residenti nello stabile beneficeranno dell’installazione tramite la condivisione dell’energia autoprodotta e la ricezione di incentivi economici.

Ceress ha finanziato e sviluppato il progetto, realizzato in via Galileo Galilei 3 e commissionato dall’amministrazione comunale. Si propone come modello replicabile a livello nazionale per promuovere la transizione energetica inclusiva.

«Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto che non solo promuove l’uso delle energie rinnovabili, ma che ha un impatto diretto e positivo sulla vita quotidiana di tante famiglie, dimostrando che la sostenibilità è alla portata di tutti», ha detto Gianluigi Piccinini, legale rappresentante e direttore tecnico di Ceress.

Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha aggiunto: «Il Comune di Treviglio crede fermamente nella necessità di promuovere costantemente modelli virtuosi di sviluppo sostenibile e per questo ha avviato da tempo un percorso costante per efficientare i propri edifici e sviluppare sinergie positive. Nel caso del gruppo di autoconsumo collettivo di via Galilei, edificio di appartamenti Erp a canone concordato, oltre a concedere l’uso della superficie del tetto abbiamo anche incontrato con i funzionari dell’ufficio ambiente e patrimonio i nostri condomini, per illustrare loro il progetto e accompagnarli in questa scelta lungimirante».

Secondo Paolo Arrigoni, presidente del GSE, presente all’inaugurazione dell’impianto, «la costituzione di questo gruppo di autoconsumo collettivo, oltre a contribuire alla lotta alla povertà energetica e alla diffusione delle fonti rinnovabili, spronerà altre collettività ad associarsi per autoprodurre e condividere energia. Le comunità energetiche rappresentano la nuova frontiera delle FER e sono di stimolo per cittadini, imprese, pubblica amministrazione ed enti religiosi a diventare protagonisti del processo di decarbonizzazione dei consumi e ad un utilizzo dell’energia più consapevole ed efficiente».

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