Il consiglio di amministrazione di Enertronica ha sottoscritto con Carraro un aumento di capitale riservato pari a 4,1 milioni di euro. L’operazione avrà luogo attraverso il conferimento da parte di Carraro della sua partecipazione del 49% in Elettronica Santerno. È stato inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione di Elettronica Santerno in Enertronica. La fusione porterà a un nuovo assetto di Enertronica e al cambio di denominazione in Enertronica Santerno. L’aumento di capitale sarà eseguito entro la fine del 2018, mentre la fusione avverrà entro i primi mesi del 2019.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il Piano industriale 2019-2022 che prevede una progressiva uscita dal settore delle costruzioni a vantaggio delle attività produttive industriali. La divisione EPC verrà fortemente ridimensionata e sostituita gradualmente dalla divisione “Industrial services”, dedicata ai servizi integrati nel settore dell’automazione e delle rinnovabili.
Le attività di commercializzazione di inverter fotovoltaici nel 2018 saranno ancora concentrate prevalentemente in America Latina. A partire dal 2019 è invece prevista una importante ripresa del mercato europeo e in particolare di quello italiano. Infine, si stima un trend positivo anche per le attività di manutenzione nel settore rinnovabili di Elettronica Santerno, che nel corso del 2018 ha raggiunto un volume di circa 1,5 GW di impianti in gestione.
L’acquisizione integrale della controllata Elettronica Santerno e il processo di fusione delle attività aziendali dovrebbe generare economie strutturali pari a circa 1,3 milioni di euro su base annua. I risparmi dovrebbero derivare principalmente dallo snellimento della struttura internazionale ma anche dalla incorporazione di Elettronica Santerno in Enertronica.