È necessario un intervento urgente per rimodulare il Superbonus accompagnandolo da una politica di lungo periodo. È quanto richiesto al Governo da Federica Brancaccio, neopresidente dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), in un’intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore.
In particolare la neopresidente, alla luce dei continui stop delle banche all’acquisto di crediti, chiede una exit strategy incentrata su una rimodulazione sostenibile del Superbonus e la conferma dell’obbligo di qualificazione per gli operatori del settore edile.
«Il weekend è stato drammatico. Le lettere inviate dalle banche alle imprese confermano che, nonostante il decreto legge Aiuti sembrasse aver trovato una soluzione, il blocco dell’acquisto dei crediti continua», si legge nell’intervista a Federica Brancaccio. «Spero sia chiaro che stiamo rischiando decide di migliaia di fallimenti».
La neopresidente suggerisce al Governo di organizzare un tavolo di lavoro convocando anche l’Ance. L’obiettivo è quello di mettere a punto una strategia per risolvere una situazione che cambia regole ogni settimana.