Bozza Legge di Bilancio: confermati Superbonus e cessione del credito; ma il FV verso lo stop a giugno 2022

by editore

Il fotovoltaico rischia di essere il grande escluso dagli interventi che potranno beneficiare del Superbonus al 110% dal prossimo giugno 2022.

È quanto già si vociferava a fine ottobre con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della Legge di Bilancio 2022, ed è quanto purtroppo è stato confermato nella prima bozza, pubblicata il 10 novembre. All’articolo 9 del documento si legge infatti: “Al comma 5, primo periodo, le parole 31 dicembre 2021 sono sostituite dalle seguenti: 30 giugno 2022”.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, a meno di modifiche da parte del Parlamento, che potrebbero essere pubblicate intorno alla metà di dicembre, il decreto avrebbe quindi stabilito la scadenza ultima del 30 giugno 2022.

Il solare sarebbe quindi il grande escluso, nonostante le proroghe alla maxi agevolazione. Il Superbonus sarebbe infatti prolungato per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023. Da quella data in poi è previsto un decalage al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. La detrazione del 110% spetterebbe per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 anche per gli edifici unifamiliari e per le villette, purché siano prime case e con Isee non superiore a 25.000 euro annui. Si va verso la conferma anche dello sconto in fattura e della cessione del credito: fino al 2024 per i bonus edilizi e fino al 2025 per il Superbonus. È infine prevista una stretta maggiore per contrastare le frodi.

Per leggere il testo della bozza della Legge di Bilancio, clicca qui

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