L’autorità per l’energia elettrica e il gas ha comunicato una forte riduzione delle bollette dell’energia a partire dal 1° aprile. Per la famiglia-tipo, cioè con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno, una potenza impegnata di 3 kW e per il gas consumi di 1.400 metri cubi annui, la bolletta dell’elettricità registrerà infatti un calo pari a -5,0%, mentre per la bolletta del gas la diminuzione sarà pari a -9,8%, per risparmi complessivi di 67 euro in dodici mesi del periodo 1° luglio 2015- 30 giugno 2016. Di questi 67 euro, 8 euro sono il risparmio per la riduzione del costo relativo all’elettricità e 59 euro per il gas.
Nel secondo trimestre del 2016 la riduzione della bolletta del gas è principalmente dovuta al calo eccezionale della componente ‘materia prima’, guidato dall’andamento dei mercati e, in particolare, dalle aspettative al ribasso riflesse nelle recenti quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso del gas naturale in Italia e in Europa. “Il trend ribassista nei mercati delle commodity energetiche sconta l’attuale debolezza della crescita economica a livello mondiale, l’abbondanza di gas in Europa e le dinamiche, anche di natura geopolitica, delle strategie di offerta dei produttori” spiega una nota dell’Autorità. “Del crollo dei prezzi dei combustibili, e del gas in particolare, ha beneficiato anche il prezzo dell’energia elettrica, in discesa sul mercato all’ingrosso, determinando la variazione di segno negativo della bolletta dell’elettricità, sostanzialmente dovuta al calo dei costi complessivi per l’approvvigionamento della materia energia”. Rimangono invece invariate le altre principali componenti come gli oneri di sistema e le tariffe di trasmissione, distribuzione e misura.
Dal 1° aprile 2016, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà pari a 17,91 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia:
- 6,05 centesimi di euro (33,80% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia;
- 1,51 centesimi di euro (8,44%) per la commercializzazione al dettaglio.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
- 3,30 centesimi di euro (18,42%) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità.
Spesa per oneri di sistema:
- 4,61 centesimi di euro (25,74%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.
Imposte:
- 2,43 centesimi di euro (13,60%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.