Bollette: stabili i prezzi di energia elettrica e gas nel 3Q del 2022

by editore

Nel terzo trimestre del 2022 la famiglia tipo in tutela (cioè con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno) vedrà un lieve incremento pari allo 0,4% per la bolletta dell’elettricità mentre rimarrà stabile quella del gas.

Questi risultati sono conseguenza dei provvedimenti presi dal Governo e dall’Autorità. Essi hanno mitigato gli impatti degli aumenti in bolletta per energia elettrica e gas per il mercato tutelato e in parte per il mercato libero. In assenza di interventi, ci sarebbe stata una variazione del 15% per la bolletta di energia elettrica e del 45% per la bolletta del gas.

In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022) sarà di circa 1.071 euro. Si tratta di una variazione del +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2020 – 30 settembre 2021). Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.696 euro. Il dato segna una variazione del +70,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, per l’energia elettrica il lieve aggiustamento pari a +0,4% sul prezzo finale della famiglia tipo è dovuto all‘incremento della componente prezzo energia (+5,5%). A ciò si aggiunge un incremento della componente prezzi di dispacciamento (+0,6%) oltre a una diminuzione della componente di perequazione (-5,7%) dimensionata in modo tale da mitigare l’impatto sulla spesa dei clienti finali. Sono rimasti invariati ancora a zero gli oneri generali di sistema così come le tariffe di rete regolate (trasporto, distribuzione e misura).

bollette

Nel grafico non sono presenti gli Oneri generali di sistema in quanto azzerati

Più nello specifico, Arera è intervenuta sulle componenti degli oneri generali di sistema azzerandole. Inoltre, come nel trimestre precedente, per il gas ha utilizzato una ulteriore componente tariffaria per azzerare i possibili aumenti.
L’Autorità ha anche deciso di intervenire sull’allungamento del periodo di recupero degli scostamenti tra previsioni e consuntivo relativi all’anno precedente.

Questi interventi, assieme alla conferma della riduzione Iva sul gas al 5%, avranno un impatto positivo su 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di piccole imprese.

Arera inoltre ha confermato il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas. Questi anche per il terzo trimestre dell’anno consentiranno alle famiglie in condizioni di difficoltà di pagare bollette non superiori a quelle precedenti l’ondata di aumenti. Sono confermate beneficiare di tali bonus sociali le famiglie con un livello di Isee fino a 12.000 euro.

«Viviamo un momento di grande complessità in cui anche piccoli aumenti possono provocare reazioni eccessive», ha dichiarato Stefano Besseghini, presidente di Arera.

«La ricerca di stabilità nel prezzo alle famiglie assume un particolare rilievo. Tutti gli sforzi devono essere sin da ora concentrati nel definire strumenti e soluzioni che ci permettano di essere efficaci nel prossimo inverno. Sia nel garantire la sicurezza della fornitura che nel contenere i costi per il consumatore finale e l’intero sistema. Commissione Europea, governi e regolatori nazionali stanno lavorando con comune intento verso questi obiettivi».

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