Blackout Spagna – Raffaello Giacchetti (GIS): “Improbabile che la causa sia l’interruzione di due impianti da FER”

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L’associazione GIS-Gruppo Impianti Solari, che si occupa di monitorare e supervisionare lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici in Italia, si è espressa in merito ai collegamenti che si sono fatti nelle ultime ore tra le fonti rinnovabili e il blackout in Spagna.

In particolare l’associazione si riferisce alle accuse mosse contro due impianti da fonti rinnovabili che si sono staccati dalla rete elettrica spagnola a distanza di cinque secondi poco prima del blackout generale.

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Raffaello Giacchetti, presidente di Gruppo Impianti Solari

«Certamente», ha commentato Raffaello Giacchetti, presidente di GIS, «è improbabile che l’interruzione di due impianti di produzione da fonte rinnovabile possa mettere in crisi l’intero sistema elettrico spagnolo. Inoltre la messa in sicurezza delle centrali nucleari ha fatto sì che molta energia sia servita a questo scopo, ritardando il ripristino della rete».

L’associazione puntualizza anche che in generale le reti sono dotate di meccanismi di difesa che intervengono in casi simili senza creare disagi se non localmente e per un tempo limitato. È possibile che in Spagna una serie di sistemi di sicurezza che sì sarebbero dovuti attivare non abbiano funzionato correttamente.

Secondo gli esponenti dell’associazione, inoltre, in Italia non si potrebbe verificare una situazione simile. Questo perché gli impianti da fonte rinnovabili sono connessi alla rete secondo regole e criteri precisi che impediscono criticità in caso di guasto. “La Spagna ha un parco rinnovabili molto più datato di quello italiano. Inoltre ha regole di connessione che all’inizio non erano così restrittive come lo sono oggi”, si legge sempre nella nota rilasciata da GIS.

Nel nostro Paese, invece, Terna ha più volte aggiornato il codice di rete. Lo ha implementato con l’obbligo di funzioni e dispositivi di controllo a carico del produttore. Soluzioni pensate per evitare situazioni potenzialmente critiche ed impatti sulla stabilità della rete elettrica nazionale.

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