Sono state 2.522 le richieste di accedere ai finanziamenti del Bando di Regione Lombardia sui sistemi di accumulo. «Uno straordinario successo, al di là di ogni aspettativa» ha commentato Claudia Maria Terzi, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, della Lombardia.
Il Bando si era aperto il 21 settembre ed era possibile presentare richiesta sino al 28 dello stesso mese. A disposizione c’erano 4 milioni di euro, il doppio rispetto alla prima edizione che si era tenuta nel maggio del 2016. «Con il bando dello scorso anno» ha evidenziato Claudia Maria Terzi, «siamo riusciti a finanziare circa 500 nuovi sistemi di accumulo. Un risultato straordinario che ha fatto esaurire, in breve tempo, la dotazione finanziaria di 2 milioni di euro che avevamo destinato. Quest’anno, in virtù delle esigenze del territorio e delle numerose richieste, con un grandissimo sforzo siamo riusciti a raddoppiare il contributo per il bando». Il contributo concesso ai cittadini lombardi è a fondo perduto, fino al 50% delle spese dell’intervento e fino ad un massimo di 3.000 euro per ciascuno. Ai finanziamenti erano ammesse le spese relative ad acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, purché effettuate successivamente alla data del 3 febbraio 2016. Trattandosi di un bando “a sportello”, dopo la chiusura è stata avviata l’istruttoria per arrivare all’assegnazione dei fondi in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse, al termine della quale si conoscerà quante delle 2.522 richieste verranno accolte e quindi il numero esatto di cittadini che potranno beneficiare degli incentivi.