All’interno del numero di marzo di SolareB2B è pubblicato un approfondimento dedicato ai gruppi di autoconsumo collettivo che trovano terreno fertile nei condomini.
Il taglio delle bollette, la possibilità di consumare energia autoprodotta, l’assenza di obbligo di costituzione di un soggetto giuridico idoneo, l’incentivo previsto dal GSE. Queste sono alcune delle leve a disposizione di Esco, multiutility e installatori fotovoltaici per promuovere questi gruppi. Ma è importante anche prevedere un pacchetto servizi completo che vada dall’analisi di fattibilità alla relazione con il gestore, dalla gestione del gruppo al calcolo dei benefici.
Davvero i condòmini sono interessati a queste configurazioni? Stando ad alcuni operatori attivi nell’ambito dell’efficientamento energetico condominiale, non ci sono dubbi: la richiesta di creazione di gruppi di autoconsumo c’è ed è importante. Tuttavia il ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi rischia di causare un calo di interesse.
Hanno partecipato all’articolo E.ON, Ènostra, Hera Comm, Italia Solare, Renewable Community e We Project.
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