Tra aprile e giugno del 2020 in Europa il fotovoltaico ha raggiunto una produzione record di 47,6 TWh, rappresentando il 17,3% dell’energia generata da fonti rinnovabili. Il solare si posiziona alle spalle di idroelettrico (120,2 TWh) ed eolico (81,2 TWh). Complessivamente, considerando la produzione totale, il fotovoltaico ha rappresentato il 7,8% di energia generata.
Più in dettaglio, il fotovoltaico nel secondo trimestre del 2020 ha generato il 21,7% in più rispetto a quanto registrato lo scorso anno nello stesso arco di tempo.
Questo è quanto emerge da uno studio condotto dalla società di ricerca EnAppSys Energy Insight che, nello specifico, evidenzia come nel secondo trimestre del 2020 in Europa la maggior produzione energetica sia derivata da fonti rinnovabili. Queste ultime hanno generato il 45% dell’energia per un totale di 274,3 TWh, mentre le fonti fossili hanno contribuito per il 31% (186,5 TWh) e il nucleare per il 25% (149,9 TWh), per un totale di energia prodotta pari a 610,8 TWh. Questo dato è in calo del 9% rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente ma in crescita del 16% rispetto allo stesso arco temporale del 2019.
I dati raccolti nel secondo trimestre del 2020 tengono conto di una diminuzione della domanda energetica in tutta Europa a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Questo calo si è protratto dal primo al secondo trimestre con oscillazioni della domanda meno evidenti rispetto al solito. Tuttavia già nel secondo trimestre alcuni Paesi come Italia, Francia e Spagna hanno visto un ritorno alla normalità mentre in altri Stati come Irlanda, Germania e Gran Bretagna la domanda è ancora al di sotto dello standard.
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