Andrea Cristini, fondatore di Greenergy e CEO di Vexuvo, è stato nominato presidente di Anie Rinnovabili per il biennio 2024-2026.
Imprenditore con una formazione ingegneristica, Cristini ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili. Ha contribuito allo sviluppo di oltre 3 GW di progetti a energia solare. Prima di fondare Vexuvo, Andrea Cristini è stato socio fondatore e amministratore della Solar Konzept Italia, azienda tedesca che opera nel settore fotovoltaico.
In occasione dell’elezione, Cristini ha delineato le linee programmatiche che caratterizzeranno il suo mandato. Nello specifico, riguarderanno la pianificazione di medio/lungo termine e la stabilizzazione della normativa di settore. Il presidente si focalizzerà inoltre sulla creazione di una filiera italiana dell’energia rinnovabile competitiva, oltre che sulla messa a punto di un sistema di aiuti diretti e indiretti per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e degli accumuli ed accumuli. Cristini lavorerà poi sul rilancio della filiera del Made in Italy grazie all’ottimizzazione e all’utilizzo dei fondi del Pnrr che concorreranno alla modernizzazione del Paese. Rientrano nelle linee del mandato del nuovo presidente anche lo sviluppo di azioni volte ad implementare la diffusione delle comunità energetiche in ambito residenziale e commerciale, e il sostegno alle tecnologie innovative grazie alle quali si potranno sviluppare sinergie tra tutti i segmenti del mercato.
«La situazione attuale è estremamente complessa e richiede un intervento immediato e lungimirante», ha dichiarato il neo presidente di Anie Rinnovabili, Andrea Cristini. «La filiera si trova di fronte a sfide di mercato impegnative per gli obiettivi ambiziosi da raggiungere al 2030 e per la trasformazione del sistema elettrico italiano che nei prossimi anni vedrà la produzione rinnovabile superare quella fossile. Le recenti questioni normative, tra cui le aree idonee onshore e offshore, le moratorie regionali, il DL Agricoltura ed il DM Aree Idonee, la complessità burocratica e i pregiudizi ancora oggi diffusi sulle energie rinnovabili, ci impongono un impegno e una passione ancora maggiori nel supportare l’Italia nel suo imprescindibile cammino verso la decarbonizzazione. Anie Rinnovabili intende agire con determinazione e innovazione in questa sfida, svolgendo un ruolo da protagonista quale soggetto attuatore delle politiche di decarbonizzazione e ponendosi come interlocutore chiave nei confronti delle istituzioni».
Nel corso dell’assemblea annuale, l’associazione ha inoltre rinnovato il comitato direttivo. Sono stati così eletti vicepresidenti Alberto Pinori (Fronius Italia, già past president dell’associazione), Federica Citarella (Solarig Italia Operation and Maintenance), Franco Citron (Manni Energy), Gianni Commessatti (E.ON Supersolar e E.ON Technical Service) e Massimo Meda (Renantis).
Infine l’asesemblea annuale ha eletto consiglieri Andrea Massimo Bartolini (Neoen Renewables Italia), Davide Tinazzi (Consigliere Energy), Demis Tamburini (Huawei Technologies Italia), Elisa Baccini (Regalgrid Europe), Fabio Ciccone (Siemens), Flavio Andreoli Bonazzi (Hydrowatt e Magaldi Power), Giacomo Pistelli (Shell Energy Italia – Div. Renewable Generation), Ilaria D’amico (Infralab), Ivano Benedet (Sonepar Italia), Marco Garbero (Axpo Energy Solutions Italia), Stefano Domenicali (Ingeteam) e Valentina De Carlo (Senec Italia).