L’Agenzia delle entrate, con la risposta del 20 settembre 2021, n. 614, ha fornito ulteriori chiarimenti in materia di fotovoltaico e Superbonus. In particolare, l’Agenzia specifica che il cliente che decide di installare un impianto fotovoltaico, come elemento trainato, sul tetto di un edificio adiacente alla propria abitazione, può usufruire della maxi agevolazione.
“L’istante intende realizzare un intervento di riqualificazione energetica su un edificio unifamiliare detenuto in comodato d’uso registrato, rientrante nell’ambito di applicazione del superbonus previsto dall’articolo 119 del decreto legge 19 maggio2020 n. 34 (decreto Rilancio)”, si legge nel quesito posto all’Agenzia. “In particolare, l’istante vorrebbe realizzare come intervento trainato un impianto fotovoltaico a servizio dell’abitazione con l’impianto e le relative apparecchiature realizzate all’interno dell’unità immobiliare sopra citata, mentre la posa dei soli pannelli solari sulla falda del tetto dell’edificio adiacente all’edificio oggetto dell’intervento, e del quale risulta essere coopropietario. Ciò posto, l’istante chiede se è possibile beneficiare del Superbonus per l’impianto con i pannelli solari installati sull’altra falda del tetto, come sopraindicato, a causa di disposizioni e regolamenti edilizi locali”.
Così ha risposto l’Agenzia: “Si ritiene che – nel presupposto che sussistano tutti i requisiti previsti per la fruizione della normativa agevolativa e, in particolare, che venga effettivamente realizzato un intervento trainante sull’edificio che verrà servito dall’impianto fotovoltaico – l’istante possa fruire del Superbonus per tale intervento anche quando l’installazione, come nel caso in esame, è effettuata su un edificio diverso da quello oggetto degli interventi agevolati su cui detiene la comproprietà dell’area necessaria all’installazione stessa”.
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