ABB propone una nuova gamma di inverter intelligenti con funzionalità avanzate di comunicazione e controllo, pensati per favorire la digitalizzazione della rete energetica. Il nuovo inverter centralizzato intelligente PVS980 a 1.500 volt destinato a servizi di pubblica utilità, disponibile in configurazioni all-in-one ottimizzate in media tensione, è caratterizzato da alta efficienza e manutenzione ridotta. Il prodotto è accompagnato da una gamma completa di quadri combinatori da 1500 V c.c. per il monitoraggio di stringhe.
Trio-50.0 è l’inverter ad alta potenza trifase senza trasformatore che unisce le prestazioni e la convenienza di prezzo di un inverter centralizzato alla flessibilità e facilità di installazione di un inverter di stringa, proponendosi come soluzione ideale per grandi impianti commerciali e piccoli progetti in ambito utility. Il protocollo di comunicazione conforme alle specifiche SunSpec è stato rinnovato per garantire la massima compatibilità con l’infrastruttura di rete e altri dispositivi presenti nel sistema.
L’offerta per il residenziale comprende l’inverter con accumulo integrato React e l’inverter di stringa residenziale UNO-DM-Plus. React contiene una batteria modulare che immagazzina l’energia per un uso differito, favorendo l’autoconsumo del fotovoltaico. L’inverter intelligente UNO-DM-Plus offre il web server integrato e la connettività wireless che semplificano notevolmente l’installazione, mentre il protocollo di comunicazione aperto SunSpec garantisce la piena integrazione in edifici e reti intelligenti. Il sistema di controllo ibrido fotovoltaico-diesel PVD 1.0 è invece rivolto a impianti fuori-rete come siti industriali medio-piccoli e installazioni in zone isolate. PVD 1.0 abbina gli inverter solari Trio e PVS800 di ABB a gruppi elettrogeni, raggiungendo quote di utilizzo dell’energia solare fino al 50%.
«Con il passaggio dalla generazione di energia centralizzata a un sistema di produzione distribuito, avremo un incremento esponenziale del numero di impianti fotovoltaici che immettono elettricità in rete, modificando il mix energetico tradizionale», spiega Leonardo Botti, global head of Marketing PG Solar di ABB. «Entro breve tempo, gli operatori energetici non potranno più gestire gli squilibri della rete scollegando o diminuendo la potenza degli impianti solari, preferendo puntare su nuove modalità più evolute e precise di bilanciamento del carico. Fornendo dati operativi di alta qualità, i nuovi inverter intelligenti di ABB consentiranno ai servizi di pubblica utilità e ai possessori di impianti FV residenziali di interagire in rete, favorendo la rapida crescita del mercato dell’energia digitale».
(sb)