Terna: nel Piano di Sviluppo 2025 oltre 23 miliardi di euro (+10%) per reti e integrazione FER

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Venerdì 14 marzo Terna ha presentato a Roma il Piano di Sviluppo 2025-2034, che prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti. Il dato segna un incremento del 10% rispetto al precedente Piano.

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Il Piano di Sviluppo 2025 della società guidata da Giuseppina Di Foggia è stato presentato a Roma alla presenza del presidente di Terna, Igor De Biasio, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del presidente di Arera, Stefano Besseghini

L’obiettivo di Terna è quello di sviluppare infrastrutture abilitanti e innovative, risolvere le congestioni locali, garantendo l’esercizio in sicurezza all’interno delle zone di mercato, tramite la pianificazione di interventi intrazonali, rispondere in modo efficiente a tutte le richieste di connessione alla rete attraverso la Programmazione Territoriale Efficiente, e garantire la stabilità e la sicurezza della rete elettrica e l’integrazione dei mercati tramite le interconnessioni con l’estero. Queste azioni consentiranno un significativo incremento della capacità di scambio di energia tra zone di mercato, raggiungendo circa 39 GW rispetto agli attuali 16 GW, con un aumento del 22% rispetto al precedente Piano. In aggiunta, Terna punta all’aumento della capacità di trasporto con l’estero di circa il 40% rispetto ai valori attuali, considerando tutte le opere incluse nel Piano anche oltre l’orizzonte decennale, grazie ai futuri progetti di interconnessione elettrica che aumenteranno l’affidabilità e la sicurezza della rete.

«Il Piano di Sviluppo presentato risponde alle urgenti necessità che il contesto attuale impone», dichiara Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna. «Investire nella pianificazione, nell’ammodernamento e nella digitalizzazione delle reti elettriche è infatti essenziale per far fronte alla crescente domanda di energia e all’integrazione delle fonti rinnovabili. Con 23 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, puntiamo ad assicurare al Paese un sistema affidabile, resiliente e sostenibile. Una rete di trasmissione adeguata e interconnessa, insieme alle attuali misure legislative e agli strumenti di incentivazione, è il fattore abilitante per raggiungere i target previsti dal Piano nazionale per l’energia e il clima al 2030. L’avvio della fase realizzativa delle nostre principali infrastrutture elettriche, come il Tyrrhenian Link, l’Adriatic Link e il collegamento tra Sardegna, Corsica e Toscana», continua Giuseppina Di Foggia, «conferma l’impegno di Terna nel gestire la transizione energetica del Paese.

Le richieste di connessione di impianti rinnovabili, di sistemi di accumulo e, sempre più negli ultimi mesi, di Data Center, sono in costante aumento. Per far fronte al rischio di saturazione virtuale della rete e per contribuire a mantenere l’attrattività del Paese per gli investitori, anche internazionali, abbiamo adottato un nuovo processo di programmazione territoriale delle nostre infrastrutture. Questo processo assicura efficienza nella realizzazione delle opere abilitanti la connessione di nuove risorse, consentendo di ridurre le congestioni amministrative, e di minimizzare i costi per il sistema».

Per consultare il Piano di Sviluppo 2025 di Terna clicca qui 

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