Terna ha avviato la posa del cavo sottomarino del ramo est del Tyrrhenian Link presso Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese, in provincia di Palermo. L’infrastruttura collegherà Sicilia e Campania.
Questo ramo beneficia di un finanziamento di 500 milioni di euro nell’ambito del capitolo REPowerEU. Il progetto include anche il ramo ovest tra Sicilia e Sardegna e prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro. Risale a febbraio la firma del contratto tra Terna e la Banca europea per gli investimenti per la ricezione dell’ultima tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per la costruzione di entrambi i rami.
L’opera incrementerà la capacità di trasporto dell’energia, soprattutto quella generata da impianti da fonti rinnovabili. Inoltre contribuirà a migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.
L’intero progetto sarà operativo nel 2028, con l’entrata in servizio del primo polo del ramo est prevista per il 2026.
Il Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine in corrente continua a 500 kV, per un totale di 970 chilometri di cavo e una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta.
La produzione e la posa del cavo sottomarino lungo la tratta Termini Imerese-Battipaglia, effettuata con la nave Leonardo da Vinci, sono affidate alla società Prysmian. Quest’ultima nel 2021 si è aggiudicata il contratto quadro per la progettazione, la fornitura, l’installazione e il collaudo di oltre 1.500 chilometri di cavi, prodotti presso lo stabilimento Prysmian di Arco Felice, in provincia di Napoli.
Per Prysmian si tratta di un’installazione da record: per la prima volta un cavo Hvdc verrà posato a 2.150 metri di profondità.