Anie Confindustria: “Più rinnovabili e disaccoppiamento del prezzo dal gas per ridurre i costi dell’energia”

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Anie Confindustria ha partecipato alla consultazione del Libro Verde indetta dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Così facendo il ministero intende definire una visione di lungo periodo di crescita del sistema Italia condividendola con gli stakeholder.

Il volume infatti include gli approcci e le sinergie sulla transizione verde e quella digitale che caratterizzeranno le politiche industriali da qui al 2030. L’obiettivo è quello di individuare i settori chiave su cui concentrare gli investimenti al fine di potenziare la filiera nazionale delle tecnologie.

Il contributo di Anie Confindustria si è focalizzato su vari aspetti tra cui la transizione verde e digitale. La digitalizzazione favorisce un uso più efficiente delle risorse naturali, ottimizzando i consumi e riducendo le emissioni. Le tecnologie digitali abilitano soluzioni innovative, tra cui smart grid, città intelligenti e agricoltura di precisione. Per massimizzare tali benefici è necessario un coordinamento efficace delle politiche industriali, sia a livello nazionale sia europeo. La sinergia tra green e digitale nel lungo periodo contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro soprattutto nei settori emergenti ed innovativi.

L’associazione ha inoltre sottolineato la necessità di semplificare le procedure autorizzative per un pieno sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Al contempo ha evidenziato l’importanza di promuovere soluzioni tecnologiche avanzate per la riduzione dei consumi elettrici.

Anie è inoltre favorevole all’adozione di misure come l’aumento della quota rinnovabile nel mix elettrico nazionale, l’abolizione del PUN index e il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello delle fonti rinnovabili, per ridurre il divario dei costi energetici con gli altri Paesi europei.

Infine, l’associazione ritiene essenziale la centralità di una politica industriale solida e coerente con le strategie europee, che valorizzi l’industria come motore di crescita e innovazione. Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un passo avanti, ma servono ulteriori misure di supporto per colmare il gap digitale e sostenere le imprese nell’adottare soluzioni green e tecnologiche.

Filippo Girardi, presidente di Anie Confindustria

«In un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni economiche e tecnologiche, l’Italia ha bisogno di una politica industriale lungimirante, capace di creare nuovi spazi di crescita per l’industria nazionale e di rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo», dichiara Filippo Girardi, presidente di Anie Confindustria. «Le transizioni verde e digitale rappresentano certamente una sfida, ma anche un’opportunità per rilanciare il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale, valorizzando e potenziando le eccellenze tecnologiche e industriali del nostro Paese».

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