Gruppo Impianti Solari (GIS) è intervenuta in merito all’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Sardegna del Dl 45 “Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili”. Il gruppo evidenzia intanto come, con questa legge, il 98% del territorio sardo sia non idoneo all’installazione di nuovi impianti. E ribadisce l’atteggiamento poco lungimirante della politica sarda.
«La giunta regionale guidata dalla presidente Alessandra Todde sostiene che questa legge proteggerà il territorio dalla speculazione energetica e dal consumo selvaggio di suolo», spiega Raffaello Giacchetti, presidente di Gruppo Impianti Solari, «cercando così di validare la propria battaglia contro gli impianti da fonti rinnovabili. Bloccare quasi totalmente il fotovoltaico e l’eolico non significa tuttavia tutelare il territorio, bensì rallentare lo sviluppo sostenibile e compromettere il percorso verso l’indipendenza energetica del nostro Paese. La decisione della Sardegna crea un precedente pericoloso e dimostra fino a che punto possono spingersi le resistenze locali».