Il Governo approva il Testo Unico FER e sblocca 400 MW di nuovi impianti eolici e FV

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Testo Unico

Nella giornata di ieri, lunedì 25 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Testo Unico per le rinnovabili, normativa che intende semplificare le procedure per la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili. Entro la fine dell’anno il testo dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Tra le modifiche introdotte si segnala l’individuazione di tre regimi amministrativi, tra cui attività libera, procedura abilitativa semplificata e autorizzazione unica. Sarebbe invece eliminata la dichiarazione di inizio lavori asseverata (Dila). Il Testo riduce inoltre a 30 giorni il termine per i lavori in edilizia libera. Confermata l’intenzione di identificare delle zone di accelerazione, dove le procedure autorizzative sono semplificate e le valutazioni ambientali sono ridotte. A tal proposito il GSE realizzerà una mappatura del territorio nazionale per individuarle. Inoltre, gli interventi in attività libera e in PAS non sarebbero più soggetti a valutazione di impatto ambientale (VIA). E ancora, il testo prevede maggiori poteri ai Comuni nei casi di opere di connessione o di variazione degli strumenti urbanistici.
Sempre nella giornata di ieri il Governo ha esaminato alcuni procedimenti di valutazione di impatto ambientale esprimendo giudizio positivo. Sono stati così sbloccati undici progetti per una potenza complessiva di circa 400 MW, 208,6 MW eolici e 173,8 MW fotovoltaici. Tra le valutazioni di impatto ambientale sbloccate si segnalano quelle per una centrale agrivoltaica da 55,6 MWp da realizzarsi a Castellaneta e Laterza, comuni della provincia di Taranto; due impianti fotovoltaici da 19,98 MWp ciascuno a Matera e Genzano di Lucania (PZ); una centrale agrivoltaica da 59,76 a Matera; infine un progetto fotovoltaico da 18,41 MW a Latina.

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