Il bando 3 della misura Parco Agrisolare ha registrato oltre 3.700 domande corrispondenti a circa 266 milioni di euro. Questo terzo bando è stato aperto a seguito del via libera della Commissione europea all’aumento della dotazione di bilancio per un totale di 850 milioni di euro.
Si ricorda che il bando è relativo al finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale situati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le risorse già assegnate con i bandi 1 e 2 ammontano circa a 1,8 miliardi di euro. Attualmente, a seguito della rimodulazione dei contributi, restano da attribuire 550 milioni di euro. La valutazione delle domande dei bandi 2 e 3 avviene in parallelo per garantire l’assegnazione del 100% dei fondi entro dicembre 2024.
L’esito dell’attività istruttoria potrà prevedere l’invio del provvedimento di ammissione per le richieste ammissibili in posizione utile secondo l’ordine di priorità acquisito. Oppure potrà portare all’invio del provvedimento di esclusione per le richieste non ammissibili. In alternativa, l’attività istruttoria potrà concludersi con l’invio di una comunicazione con cui si attesta l’idoneità del progetto per le richieste ammissibili in posizione non utile che potranno beneficiare, secondo l’ordine di priorità acquisito, di eventuali risorse che dovessero rendersi disponibili a seguito di rinuncia da parte di altre iniziative ammesse.
Le richieste sono valutate in base all’ordine di presentazione e hanno priorità di ammissione quelle che non necessitano di alcuna integrazione. La documentazione presentata in fase di bando può essere integrata solo tramite il Portale Agrisolare, accessibile dall’Area Clienti, nell’ambito di un interlocutorio con il GSE. Il periodo per l’integrazione della documentazione è fissato in dieci giorni. Il gestore raccomanda di verificare periodicamente sul Portale lo stato della richiesta.
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