Nel quindicesimo bando del Decreto FER il fotovoltaico si è aggiudicato un totale di 341,3 MW tra aste e registri. Il dato segna un incremento del 75% rispetto ai 194,4 MW della quattordicesima procedura, a fronte di una potenza contingentata minore. Nel quattordicesimo bando era di 688,9 MW, mentre nel quindicesimo di 534,4 MW. È quanto emerge dai risultati pubblicati dal GSE.
Il quindicesimo bando raccoglie i contingenti di potenza non assegnati nelle precedenti procedure. Complessivamente, dei 534,4 MW sono pervenute al Gestore 123 richieste per un totale di 458,8 MW, di cui 433,5 MW ammessi ad aste e registri.
Per quanto riguarda l’iscrizione alle aste che comprendono gli impianti fotovoltaici ed eolici di potenza superiore al MW, il contingente di potenza complessivo dei tre gruppi A, B e C è stato di 181,6 MW. Sono 59 le pratiche in posizione utile per una potenza totale di poco più di 410,6 MW. Nel gruppo A rientrano in graduatoria 57 impianti fotovoltaici per 322,2 MW (erano 145,5 MW nel quattordicesimo bando).
Passando ai registri, che interessano invece le installazioni di potenza fino a 1 MW, nel gruppo A per il solare sono state ammesse 33 richieste per 16,9 MW (erano 42 MW nel quattordicesimo bando).
Il secondo gruppo, A-2, riguarda esclusivamente gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto. Nella graduatoria rientrano quattro impianti per poco più di 2 MW (erano unidici impianti per 6,9 MW nel quattordicesimo bando).
Nei prossimi giorni il GSE aprirà la sedicesima procedura di registri e aste FER e pubblicherà i relativi bandi con l’indicazione dei contingenti di potenza disponibili.
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