È rinviata a mercoledì 23 ottobre 2024 l’assemblea straordinaria di Elettricità Futura che dovrebbe decidere la governance dell’associazione e nominare il nuovo presidente. È quanto pubblicato sabato 12 ottobre dal Corriere della Sera. Trapela che la richiesta di dimissioni del presidente è legata alle sue attività a favore della diffusione delle fonti rinnovabili, un atteggiamento non apprezzato da una parte di Confindustria, di cui Elettricità Futura fa parte.
A inizio ottobre Elettricità Futura e Federazione Anie, entrambe aderenti a Confindustria, avevano rivolto un appello al Governo per emanare una norma che evitasse il blocco della filiera nazionale delle rinnovabili in Italia. Le due associazioni avevano focalizzato l’attenzione sui decreti Aree Idonee e Agricoltura e sul Testo Unico per le Rinnovabili.
Questa richiesta non sarebbe piaciuta a una parte della nuova Confindustria guidata da Emanuele Orsini, che proprio a inizio ottobre si era scagliato contro il Green Deal. Il risultato è la decisione di revocare la nomina di Agostino Re Rebaudengo nonostante i due anni restanti di mandato.
L’assemblea, avente come oggetto il mandato del presidente Agostino Re Rebaudengo, era stata convocata inizialmente per lunedì 14 ottobre. Alcuni associati hanno infatti chiesto le dimissioni di Re Rebaudengo ma, se si scegliesse la via più morbida, il presidente di Elettricità Futura dovrebbe dimettersi senza essere sfiduciato dal voto. Così facendo, si potrebbe rinnovare la governance in modo unitario e, a distanza di qualche settimana, si nominerebbe il successore di Re Rebaudengo.
Su questi fatti è intervenuta, nei giorni scorsi, anche Italia Solare. L’associazione, venuta a conoscenza di un possibile avvicendamento ai vertici di Elettricità Futura, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Agostino Re Rebaudengo a favore della diffusione delle energie rinnovabili. “Italia Solare auspica che la scelta di un’eventuale nuova presidenza di Elettricità Futura sia orientata verso figure che dimostrino un reale impegno nello sviluppo immediato delle rinnovabili, con particolare attenzione al fotovoltaico, risorsa cruciale per il futuro energetico del Paese”, si legge in una nota dell’associazione. “Il solare rappresenta oggi l’unica soluzione tecnologica capace di garantire alle imprese e alle famiglie prezzi dell’energia elettrica stabili e indipendenti dalle fluttuazioni dei combustibili fossili, offrendo al contempo un vantaggio competitivo rispetto ai costi dell’elettricità in altri paesi europei, e una via sicura e immediatamente disponibile per la transizione”.
Italia Solare auspica che la presidenza di Elettricità Futura crei un dialogo aperto e costruttivo con le altre associazioni del settore, quelle più verticali, e contribuisca così a sostenere in modo attivo gli interessi del mondo delle rinnovabili.
