Qcells sarà tra le prime aziende a livello mondiale ad utilizzare la tecnologia di metallizzazione ultrafine dell’azienda Lumet per la produzione di celle fotovoltaiche. Questa tecnologia consentirà ai produttori di celle solari di ottenere maggiore efficienza per ogni singola cella, e a costi inferiori. La tecnologia di metallizzazione Lumet adottata da Qcells migliora infatti il processo di serigrafia dei fingers d’argento conduttivi sulla superficie della cella. Nello specifico, Lumet ha raggiunto una larghezza dei fingers di 5 micron rispetto ai 20 micron standard.
“Oggi la metallizzazione è tra i costi più elevati nella produzione di celle”, si legge in una nota di QCells. “L’industria solare ha cercato a lungo di ridurre la larghezza dei fingers per diminuire l’utilizzo dell’argento, quindi i costi, e l’ombreggiamento della luce, con conseguente maggiore efficienza. Sostituendo le paste d’argento, le serigrafie e gli essiccatori, Lumet offre oggi la tecnologia di metallizzazione più semplice ed economica del settore”.
«Dopo lunghe valutazioni e test, Qcells ha deciso di adottare la tecnologia di metallizzazione Lumet per le sue future linee di celle solari», spiega Danielle Merfeld, EVP e global chief technology officer di Qcells. «Vediamo un enorme potenziale nella tecnologia di metallizzazione Lumet, che rappresenta una svolta su più fronti, stabilendo record in termini di costi, efficienza, velocità e minimo ingombro. Siamo entusiasti che Qcells sarà il primo a introdurre questa tecnologia sul mercato. Non vediamo l’ora di compiere ulteriori passi per approfondire la nostra partnership strategica con Lumet».