Senec Italia, insieme a Partners4Energy, ha costituito il primo nucleo del progetto di comunità energetiche per il centro-sud Italia. Si tratta di Radici Rinnovabili e si trova a Bisaccia, in provincia di Avellino.
La comunità sarà dotata di un impianto fotovoltaico a terra con potenza nominale di 470 kW e di due mini impianti eolici con potenza nominale di 100 kW ciascuno. In particolare condividerà circa 543 MWh all’anno, corrispondente al 48% dell’energia totale immessa e ad una tariffa incentivante di circa 50.000 euro all’anno. Da questa cifra occorrerà sottrarre i costi di gestione della comunità stessa. Si prevede che gli impianti saranno pronti e connessi entro la prossima estate.
Radici Rinnovabili è stata legalmente costituita il 1° marzo tra l’azienda Northern Power Systems e due suoi dipendenti. Assume la forma di associazione senza scopo di lucro e prevede un coinvolgimento iniziale di quattro consumer aziendali e 200 consumer residenziali. L’obiettivo è quello di estendere la comunità ad altri membri dell’azienda e altre imprese del Comune e di quelli limitrofi. Il fine ultimo è quello di realizzare un’unica comunità energetica per la zona di mercato centro-sud.
L’operazione che ha portato alla nascita di Radici Rinnovabili vede alla guida Efficienza Facile, joint venture tra Senec Italia e Partners4Energy. Attraverso Efficienza Facile, Senec Italia fornisce supporto in tutte le fasi della creazione delle comunità energetiche. Infatti è presente dallo studio di fattibilità alla definizione della forma giuridica, alle simulazioni di ROI fino alla redazione del regolamento. Dopodiché, una volta creata, Senec Italia continuerà a essere presente garantendo una gestione efficiente e sostenibile.
«La creazione di Radici Rinnovabili segna un passo fondamentale nella nostra missione di promuovere una transizione energetica sostenibile in Italia», commenta Vito Zongoli, amministratore delegato di Senec Italia. «Diversificare le fonti di approvvigionamento e puntare su sistemi di produzione più green sono azioni fondamentali in un momento di crisi energetica e climatica come questa, tanto per le imprese che per i privati. Aderire ad una comunità energetica significa assicurarsi un triplice vantaggio, sia finanziario, dato che consente di ottenere degli incentivi economici, sia ambientale, dato che favorisce la produzione e l’autoconsumo locale di energia pulita e rinnovabile, sia sociale, dato che stimola l’aggregazione e la condivisione».