Il 21 febbraio Legambiente ha presentato il manifesto “Scuole e università a zero emissioni” che ha come obiettivo quello di sviluppare comunità energetiche rinnovabili negli edifici scolastici. L’iniziativa in particolare vuole attivare processi educativi rivolti al mondo delle scuole, delle università e delle amministrazioni comunali e provinciali .
Il progetto prevede la co-progettazione fra scuola, ente locale, comunità educante più allargata e il territorio stesso. Le comunità energetiche, infatti, rappresentano un importante strumento e possono contribuire alla riqualificazione energetica dell’edilizia scolastica italiana, a cui il Pnrr destina 17 miliardi di euro.
«Il Pnrr offre importanti opportunità di riqualificazione dell’edilizia scolastica» ha dichiarato Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente «in una logica sistemica e di rigenerazione. Bisogna sfruttare tutte le risorse possibili, prevedendo progetti di efficientamento energetico, ma anche di solarizzazione dei tetti, con la creazione di Comunità energetiche rinnovabili e solidali. Questa è la mission del manifesto. Infatti, se in tutti i 40mila edifici scolastici attivi in Italia installassimo 20 kW di pannelli solari fotovoltaici riusciremmo in breve tempo a produrre energia pari al fabbisogno di oltre 400mila famiglie, portando benefici ambientali e sociali».
Il manifesto è stato sottoscritto da varie associazioni come Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, Link, Rete degli Studenti Medi, Rete Nazionale Scuole Green, Save the Children, UdS – Unione degli Studenti, Unione degli Universitari.
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