DL Energia: crediti d’imposta alle imprese contro i rincari delle bollette

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi
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Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Mario Draghi, con i ministri dell’Economia e della Transizione Ecologica, Daniele Franco e Roberto Cingolani, hanno illustrato i nuovi provvedimenti per contrastare il caro energia, il caro carburanti e per fronteggiare gli effetti economici della crisi in Ucraina. Il consiglio dei ministri n.68 ha approvato le misure. Nei prossimi giorni il testo del decreto sarà approvato in Gazzetta Ufficiale.

Per quanto riguarda il caro energia, il governo ha deciso di introdurre e potenziare i crediti d’imposta destinati alle imprese. In particolare, sono introdotte agevolazioni alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 16,5 kW. In questo caso, il credito è pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022. Il credito è riconosciuto qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso periodo del 2019.

È introdotto un credito d’imposta pari al 20% per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale. L’agevolazione riguarda l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022. Anche in questo caso, l’agevolazione è concessa nel caso in cui il prezzo di riferimento del gas naturale riferito al primo trimestre 2022 abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019.

Il credito d’imposta è cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione. Vi è la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari.

Sono stati inoltre incrementati i crediti d’imposta, già riconosciuti dal decreto legge n. 17/2020, a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%) e delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).

Per leggere il comunicato stampa integrale del consiglio dei ministri n.68, clicca qui 

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