Il Tar di Milano ha accolto il ricorso di Italia Solare contro la delibera Arera 266/2022, che ha dato attuazione all’articolo 15-bis del cosiddetto DL Sostegni ter e stabilito le modalità di pagamento degli extra profitti.
Lo ha annunciato ieri Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, nel corso del forum annuale dell’associazione che si tiene a Roma.
La sentenza ha quindi annullato i provvedimenti che richiedevano il pagamento delle somme, per le quali al momento non sussiste più alcun obbligo.
«Non è chiaro in che misura e in che termini questi provvedimenti siano annullati, dal momento che la motivazione di tale annullamento non è ancora nota», spiega Emilio Sani di Italia Solare.
Paolo Rocco Viscontini, presidente dell’associazione, aggiunge: «Per avere un quadro più chiaro bisogna aspettare le motivazioni del Tar che verranno pubblicate nei prossimi giorni e che definiranno in che misura e per quali ragioni il ricorso è stato accolto. È comunque un segnale positivo perché, sebbene i termini di tale accoglimento non siano ancora definiti, è un primo sollievo per tutte quelle aziende ed enti pubblici che si trovano in difficoltà per le richieste di pagamento ricevute. La sentenza del Tar di Milano è l’evidenza della necessità di un dialogo costruttivo tra legislatore e operatori per porre in essere un quadro normativo chiaro e stabile necessario al raggiungimento degli obbiettivi di crescita del fotovoltaico, per la sicurezza energetica e la riduzione delle bollette».
Il ricorso dell’associazione intendeva contestare innanzitutto l’illegittimità della normativa nazionale per contrasto con la Costituzione e la normativa comunitaria.
L’associazione ha espresso grande soddisfazione per la sentenza che accoglie il ricorso, invitando comunque i suoi associati a proseguire nell’affidarle il mandato contro la norma.