Shell avvia i lavori per la sua prima centrale fotovoltaica in Italia; potenza da 20 MWp e contratto PPA

by editore

Il 20 settembre Shell ha installato a Taranto il primo pannello fotovoltaico del parco solare “Zamboni”. La centrale, che sorgerà all’interno di un’area industriale, avrà una potenza di 20 MWp e produrrà, ogni anno, 30 GWh di energia pulita. Si tratta del primo impianto realizzato da Shell in Italia. Il progetto rientra nella pipeline del gruppo, che prevede ben 48 parchi solari per una potenza totale di 2 GW. I progetti coinvolgeranno 11 regioni italiane. Hanno già ottenuto l’autorizzazione 20 dei 48 impianti.

Shell

All’’evento erano presenti i vertici di Shell in Italia; Cosimo Borraccino, consigliere del Presidente Emiliano; il Coordinamento del Piano per Taranto – Regione Puglia; il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; infine Paolo Noccioni, presidente Nuovo Pignone IET, Baker Hughes

Tornando alla centrale Zamboni, complessivamente saranno installati 34.000 pannelli fotovoltaici bifacciali ad alta efficienza su un’area di 17,6 ettari. Di questi, 14,6 ettari saranno destinati ai panelli, mentre tre ettari a opere di piantumazione.

La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2024, mentre l’allaccio ad aprile 2024.

«Sono molto contento di dare avvio alla costruzione del nostro primo impianto fotovoltaico in Italia», spiega Ivan Niosi, amministratore delegato Renewable Generation di Shell Energy Italia.

«Come parte del progetto, Shell Energy Italia ha siglato un accordo con Baker Hughes, azienda che si è assicurata per otto anni l’acquisto di una quota di energia prodotta dall’impianto come parte integrante del suo piano di decarbonizzazione degli stabilimenti italiani».

L’impianto sarà in regime di Corporate PPA. Per la sua realizzazione saranno impiegate 32 persone, a cui si sommeranno ulteriori addetti per la manutenzione delle aree verdi e per la successiva gestione dell’impianto.

Solare B2B

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