PPA: per la prima volta in due anni, prezzi in calo in Europa (-4,7%)

by editore

Per la prima volta in due anni, i prezzi dei PPA in Europa sono diminuiti. Lo riporta il report PPA Price Index relativo al primo trimestre del 2023 e pubblicato da LevelTen Energy.

PPAIn dettaglio, i prezzi PPA relativi a impianti fotovoltaici sono calati del 4,7% attestandosi a 73,2 euro/MWh. Il calo è un cambiamento notevole rispetto all’impennata dei prezzi che l’industria solare ha sperimentato negli ultimi due anni. Infatti nel primo trimestre del 2023 i prezzi sono più alti del 47% rispetto alla stesso periodo del 2022 e del 76% rispetto a quello del 2021.

Su base regionale, tutti i mercati europei esclusa la Spagna hanno registrato una contrazione nei prezzi dei PPA. «Ci sono diverse ragioni alla base di questo calo», dichiara Placido Ostos, senior energy analyst per l’Europa di LevelTen Energy. «Uno dei fattori principali è il fatto che le difficoltà di approvvigionamento causate dalla pandemia si stanno attenuando con l’aumento della produzione e la risoluzione dei problemi logistici. Inoltre, il graduale calo dell’inflazione, sebbene compensato dall’aumento dei tassi d’interesse, sta fornendo agli sviluppatori una migliore visibilità sui costi di investimento, il che significa meno incertezze da considerare nei prezzi dei PPA. Infine, il calo dei prezzi del gas e dell’elettricità all’ingrosso sta facendo pressione sugli sviluppatori affinché diminuiscano i prezzi dei PPA affinchè rimangano un’opzione competitiva per gli acquirenti».

In Spagna, invece i prezzi continuano a salire. Nel primo trimestre dell’anno sono cresciuti del 9,8% mentre su base annua sono cresciuti del 32,2%. «La concorrenza nei PPA in Spagna rimane elevata, applicando una pressione al rialzo nei relativi prezzi», spiega Placido Ostos. Tuttavia in questo Paese presto saranno realizzati ulteriori nuovi impianti. A gennaio il ministro della Transizione Ecologica spagnolo ha approvato 132 progetti fotovoltaici in tutto il Paese, 20 eolici e 2 ibridi, per una potenza totale di 27,9 GW. «Anche se non tutti questi gigawatt saranno realizzati, ci sarà una maggior produzione da fotovoltaico e questo spingerà i prezzi dei PPA al ribasso», conclude Placido Ostos.

A queste considerazioni si aggiunga che la Commissione Europea ha pubblicato il 14 marzo una proposta di riforma del mercato dell’energia. Al suo interno, i corporate PPA vengono fortemente promossi come una soluzione per gli sviluppatori affinchè riducano la volatilità dei prezzi. In particolare la Commissione Europea sostiene le aste nazionali esistenti, ma spinge anche gli Stati membri a studiarne di nuove per promuovere i PPA aziendali.

 

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