In Basilicata entra in funzione un impianto FV da 1,7 MWp per acquedotto lucano

by editore

È entrato in funzione l’impianto fotovoltaico da 1,7 MWp realizzato dalla Regione Basilicata per l’acquedotto lucano. Si tratta di un progetto portato avanti dalla Regione in collaborazione con Sun Ballast, che per questo impianto ha fornito oltre 7mila strutture di supporto Connect.

Basilicata

L’obiettivo della Regione Basilicata era quello di raggiungere la massima autonomia e l’autosostentamento del sistema idrico. Ma anche una riduzione dei costi necessari per il funzionamento degli impianti di potabilizzazione, distribuzione dell’acqua, nonché per il trattamento delle acque reflue.

L’intero impianto conta oltre 6mila moduli fotovoltaici Peimar allacciati a inverter Growatt, e 7.000 zavorre.

“Un incredibile lavoro portato avanti dall’ufficio tecnico Sun Ballast, che si è occupato della progettazione basandosi sui relativi calcoli di dimensionamento, resistenza al vento, ombreggiamenti e rendimento dell’impianto”, si legge in una nota dell’azienda. “Altri fattori considerati sono stati la peculiarità degli edifici, le diverse tipologie di copertura e la zona di installazione dei pannelli fotovoltaici.

Il sistema Sun Ballast, infatti, è anche pensato e realizzato per rispondere nel migliore dei modi alle forti azioni del vento. Tutto questo sperimentato grazie a severi test realizzati in galleria del vento che certificano una resistenza a venti direzionali oltre i 150 km/h”.

Infine, il sistema Connect prevede l’utilizzo di tre diverse zavorre in cemento (una centrale, una iniziale e una terminale). Queste sono installate in modo da creare un vero e proprio reticolo di pannelli. In questo modo viene conferita all’intero impianto una elevata stabilità pur mantenendo, grazie al peso limitato degli elementi, un carico sulla copertura ben distribuito.

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