Fimer ha introdotto sul mercato due nuovi inverter per impianti fotovoltaici utility scale. I prodotti sono stati presentati in anteprima il 22 giugno, in occasione del tour virtuale attraverso il quale l’azienda consentirà a clienti e partner di visitare l’headquarter della società, i siti produttivi e i vari spazi di lavoro. Per partecipare al tour virtuale, clicca qui.
Entrando nel merito delle novità, Fimer ha presentato il nuovo inverter PVS-350, un convertitore multi Mppt a elevata densità di potenza e con una resa superiore al 99%. L’inverter ha dimensioni compatte e riduce in maniera significativa il rischio di “fuori servizio” che può manifestarsi con inverter centralizzati.
![Fimer](https://www.solareb2b.it/wp-content/uploads/2021/06/dac2c49d-96fc-0bfb-d143-6295c3a497f1-min-300x225.jpg)
Filippo Carzaniga, presidente di Fimer, presenta il nuovo inverter PVS 350
Per installazioni su impianti fotovoltaici con architettura centralizzata, invece, Fimer annuncia il lancio dell’inverter PVS-260/PVS-300, una soluzione interamente modulare basata su una piattaforma a singolo Mppt. Si tratta di un prodotto scalabile che sostituisce integralmente gli inverter centralizzati nelle strutture più tradizionali e che, rispetto a questi ultimi, migliora le performance e abbassa i costi Balance of Plant, ottimizzando e riducendo il costo livellato dell’energia del 2,3%.
“Le nuove soluzioni targate Fimer rispondono alle esigenze di oggi e del futuro del mercato utility per il quale è diventato cruciale poter disporre di soluzioni ad alta densità di potenza, flessibili e affidabili”, si legge in una nota dell’azienda. “Si tratta di un mercato sul quale Fimer ha deciso di intensificare gli investimenti in R&D, inaugurando di recente anche un nuovo centro di ricerca e sviluppo, e per il quale si stima una crescita importante nei prossimi anni a livello globale: secondo l’ultima edizione del Renewable Energy Market Update prodotto dall’International Energy Agency, la percentuale di applicazioni utility-scale crescerà da oltre il 55% del 2020 a quasi il 70% nel 2022”.
«Stiamo investendo molto nel segmento utility con l’obiettivo di rendere le nostre soluzioni sempre più innovative e in linea con le esigenze dei player di un mercato dove il time to market è fondamentale», dichiara Filippo Carzaniga, presidente di Fimer. «In altre parole, occorre saper ascoltare il mercato e offrire in rapidità soluzioni al passo con i tempi. Per questo, abbiamo sviluppato le due nuove soluzioni in tempi record: otto mesi di sviluppo. Non solo. Entro fine anno, lanceremo nuove e importanti soluzioni di assoluta avanguardia».