Nel primo trimestre del 2021, SMA Solar Technology AG ha venduto inverter per una potenza accumulata di 3,4 GW, in calo del 22,73% rispetto ai 4,4 GW della stessa finestra temporale del 2020. Il fatturato è stato di 240,4 milioni di euro (-16,5% rispetto ai 287,9 milioni del primo trimestre 2020). Questo calo è dovuto sostanzialmente allo slittamento di ordini a causa della pandemia da Covid-19 e ad un aumento del prezzo dei moduli fotovoltaici. Inoltre, nei primi tre mesi dello scorso anno è rientrato nel fatturato un progetto statunitense di grandi dimensioni.
Il risultato operativo è arrivato a quota 20 milioni di euro, in crescita del 67% rispetto ai 12 milioni del primo trimestre 2020. Mentre l’utile netto del gruppo è arrivato a 8 milioni di euro, in forte crescita rispetto alla perdita da 0,3 milioni dei primi tre mesi del 2020, mentre la liquidità netta è rimasta stabile rispetto a fine 2020 attestandosi a 226,7 milioni di euro.
«Nel primo trimestre del 2021, nonostante una domanda inferiore dovuta allo slittamento di diversi progetti, abbiamo ottenuto un risultato operativo considerevolmente migliore rispetto all’anno precedente», spiega Jürgen Reinert, portavoce del consiglio di amministrazione di SMA. «Per sostenere ulteriormente la nostra redditività, anche nei prossimi mesi continueremo con l’ottimizzazione del nostro portafoglio di prodotti e la riduzione dei costi».
Il consiglio di amministrazione di SMA conferma le previsioni per l’esercizio 2021 pubblicate il 5 febbraio 2021, con un aumento di fatturato che dovrebbe collocarsi fra i 1.075 e i 1.175 milioni di euro a fronte di un margine operativo lordo compreso fra i 75 e i 95 milioni di euro. Inoltre SMA sarà in grado di espandere la propria posizione nei mercati chiave e di beneficiare della prevista crescita dei mercati fotovoltaici in Europa e in America, nonché del mercato globale dei sistemi di accumulo energetico.
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