Key Energy Digital Edition continua fino al 15 novembre

by editore

Si è conclusa la prima settimana di Key Energy ed Ecomondo Digital Edition, che continueranno fino al 15 novembre. Le oltre 400 aziende che hanno scelto di usare la piattaforma digitale ideata da Italian Exhibition Group, ente organizzatore della fiera, avranno tempo un’altra settimana per presentare i loro stando virtuali e organizzare chat, call o fissare business meeting negli slot disponibili. Ancora per una settimana sarà inoltre possibile conoscere le numerose startup selezionate ad hoc. La piattaforma si conferma così un marketplace per connettersi con le aziende di riferimento della filiera green.

Dal 3 al 6 novembre, durante la prima settimana di fiera, i webinar e i workshop, per un totale di 500 ore, sono stati seguiti da 31.200 partecipanti. Le registrazioni di questi incontro saranno disponibili per la visione on demand durante la settimana che va dal 9 al 15 novembre. Si tratta di circa 140 incontri preparati assieme a stakeholder industriali, finanziari, istituzionali e mondo accademico.

«Ecomondo e Key Energy Digital Edition sono al giro di boa e possiamo già trarre alcune conclusioni», dichiara Alessandra Astolfi, group brand manager green technologies division IEG. «Anzitutto, la community scientifica, degli stakeholder e istituzionale ha espresso grande soddisfazione per il calendario dei quattro giorni di convegni e workshop che abbiamo trasferito su piattaforma digitale, affrontando le tematiche che oggi sono al centro delle agende di tutti i governi, del mondo imprenditoriale, finanziario e della PA.

Notevole è stata la risposta da parte degli operatori del settore con una presenza complessiva su digitale davvero massiccia. Anche la partecipazione governativa italiana ci ha dato un grande incoraggiamento, così come l’egida della Commissione europea. Abbiamo rafforzato il dialogo con i decisori pubblici: da questa edizione è partito il pacchetto di proposte degli Stati Generali della Green Economy, che spaziano dalle innovazioni tecnologiche per la produzione di idrogeno verde agli incentivi per tecnologie di riciclo dei rifiuti plastici, Anev ha presentato il suo “manifesto” per potenziare l’eolico in Italia; e questo solo per citare due esempi. È dunque una tradizione che si consolida, se pensiamo che proprio lo scorso anno a Ecomondo e Key Energy si iniziò a parlare di comunità energetiche, che oggi iniziano a trovare posto nel quadro normativo nazionale».

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