La Fondazione Teatro alla Scala ha avviato un piano di efficientamento energetico della durata di cinque anni che, nel primo anno, prevede la sostituzione di 1.800 lampade tradizionali con lampade a Led, l’installazione di tre sistemi di compensazione climatica e di dispositivi di riduzione dei consumi idrici all’interno del Teatro e del Laboratorio “ex Ansaldo”. Nel corso del quinquennio verrà poi attuata la sostituzione di 3.900 lampade tradizionali con Led e di cinque gruppi frigoriferi energivori con nuovi macchinari ad alto rendimento, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 60 kW e di un sistema solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Presso la sede del teatro è inoltre prevista l’installazione di un impianto di cogenerazione da 100 kW. I lavori verranno realizzati grazie alla collaborazione con la società Cofely Italia, con la quale la fondazione ha firmato un contratto del valore di 3 milioni di euro per la gestione, la manutenzione e il monitoraggio dei sistemi di condizionamento, illuminazione, elettricità, acqua e protezione antincendio del teatro. Si prevede che grazie agli interventi attuati nel primo anno la fondazione otterrà un risparmio di energia di 61 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 127 tonnellate.
(sb)