Cessione Credito: Italia Solare propone emendamento per la crescita del mercato FV in equa concorrenza

by editore

Italia Solare ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ad altre cariche dello Stato, in tema di cessione del credito, perché sia approvato un emendamento per la crescita del mercato fotovoltaico residenziale nel rispetto dell’equa concorrenza.

Cessione credito Italia Solare

All’interno dell’emendamento proposto dall’associazione si chiede che la ripartizione delle detrazioni fiscali venga eseguita in cinque anni anziché in dieci e che “se il cliente rinuncia alle proprie detrazioni fiscali si attribuisca un credito d’imposta di valore equivalente alle detrazioni fiscali a chi sia disponibile a dare al cliente un contributo di importo liberamente pattuito per pagare la fattura del fornitore”.

«Tale contributo» spiega il presidente di Italia Solare, Paolo Rocco Viscontini, «può essere pagato da soggetti che hanno un interesse economico diretto o indiretto alla fornitura e quindi anche dai trader di energia che compreranno l’energia prodotta in eccesso dagli impianti fotovoltaici».

Viene inoltre chiesta la possibilità di fare acquistare i crediti di imposta al GSE fino al 13 dicembre 2020. Il tutto da finanziarsi a valere sui proventi dell’emission trading e su fondo di garanzia inutilizzati. «Con il meccanismo così riformato», commenta Paolo Rocco Viscontini, «si può dare una spinta importante allo sviluppo del settore salvaguardando gli operatori e garantendo un importante beneficio ai clienti finali, senza incrementi di spesa effettivi, oltre a dare un importante impulso all’occupazione».

Oltre al Presidente del Consiglio, la lettera di Italia Solare è stata inviata anche ai ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico e ai rispettivi sottosegretari, nonché ai presidenti di Camera e Senato, ai responsabili dei gruppi parlamentari e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm).

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